Roadmap junior
Come entrare in cybersecurity senza esperienza: roadmap realistica per junior
Non serve essere un "genio della sicurezza". Serve metodo, costanza e un portfolio credibile. Questa roadmap aiuta a passare da zero a candidature sensate, senza scorciatoie.
Fase 1: basi IT solide, senza ansia da tool
La cybersecurity si appoggia su rete, sistemi e applicazioni. Prima di tutto: TCP/IP, DNS, log di base, Linux. Non serve conoscere 30 strumenti, basta capire cosa succede "sotto".
Un esercizio semplice: apri un log di autenticazione, leggi gli eventi, prova a capire cosa e normale e cosa no. Questo tipo di abitudine vale piu di una lista di comandi imparati a memoria.
Fase 2: un mini laboratorio domestico
Serve un ambiente dove sbagliare senza rischi. Una VM con Linux, un'app vulnerabile locale e qualche strumento open source sono sufficienti. Qui inizi a vedere le dinamiche reali: errori di configurazione, permessi, log.
Fase 3: scegli un percorso iniziale
Per entry-level, i percorsi piu accessibili sono SOC junior o supporto AppSec. Il pentesting richiede piu pratica, ma puo essere un obiettivo a medio termine. Non serve decidere per sempre: scegli una direzione per il primo portfolio.
Fase 4: crea un portfolio reale
Il portfolio non e un PDF estetico. Deve mostrare come ragioni. Ad esempio: analisi di una web app locale, individuazione di una SQL injection, evidenze, proposta di fix e verifica finale. Un report di 3-5 pagine e gia un segnale forte.
Fase 5: prepara il colloquio
Le domande entry-level ruotano attorno a log, rete, base Linux e ragionamento. Allenati a spiegare le tue scelte. Un recruiter capisce subito se hai toccato con mano un ambiente reale.
Una micro-storia reale (senza hype)
Un profilo junior con background retail aveva zero esperienza IT. Ha creato un piccolo progetto su un gestionale open source, ha scritto un report chiaro su due misconfigurazioni e li ha presentati in colloquio. Non e magia: e disciplina. Questo tipo di approccio fa la differenza.